Scegliere un corriere: le 3 cose fondamentali da sapere

Se sei un imprenditore, sono sicuro che almeno una volta l’anno ti capita di sederti al tavolo della trattativa con i tuoi fornitori di trasporto o con quelli che aspirano a diventarlo.

Tra i molti aspetti che devi analizzare quando devi scegliere un corriere, le cose davvero fondamentali sono 3 e non puoi ignorarle perché possono crearti davvero grossi problemi.

Problemi che all’inizio non vedi ma che, per esperienza, ti garantisco prima o poi arrivano.

Ecco cosa devi quindi valutare per scegliere il giusto corriere:

  1. Capire con chi stai parlando
  2. Capire cosa è davvero in grado di fare
  3. Capire come lo fa.

Solo DOPO aver chiarito questi aspetti puoi decidere se un’eventuale collaborazione con quell’azienda faccia al tuo caso oppure no.

Anche se questo potrà sembrarti banale, ti garantisco che l’assenza a monte di un’esatta identificazione del proprio interlocutore, è spesso una delle cause che fanno passare dei brutti quarti d’ora agli imprenditori che, in buona fede, scelgono senza sapere esattamente che cosa acquistano e da chi, anche se ovviamente credono di saperlo.

Il fatto è che contrariamente a quanto spesso si pensa: i corrieri non sono tutti uguali!

Se te lo sei perso, ti consiglio di andare a leggerti un precedente articolo in cui ho disegnato una mappa dei principali corrieri che fanno consegne nazionali sul nostro territorio (lo trovi cliccando qui). Te lo consiglio perchè ti dà l’idea di quanto articolata sia la geografia di questo settore.

Quello di cui discutiamo oggi però, ha un raggio d’azione molto più ampio del semplice trasporto nazionale e riguarda, invece, l’approccio metodologico che qualsiasi azienda dovrebbe utilizzare durante la fase di selezione dei propri fornitori di trasporti.

Le tre domande che abbiamo visto prima sono infatti, nel percorso che ti porta a scoprire cosa fa davvero il tuo interlocutore, l’ equivalente della Nina, della Pinta e della Santa Maria per la scoperta dell’America.

Sì lo so, come paragone è un po’ forzato!

Ma se ci pensi bene, quelle 3 domande sono effettivamente il veicolo che ti conduce a scoprire chi davvero è il corriere con cui sei seduto al tavolo, che servizi offre, come li svolge e se quello specifico modo di lavorare si sposa o meno con le caratteristiche della tua merce e con le tue aspettative di servizio.

Che tu spedisca o riceva merce, che tu lo faccia in ambito nazionale o internazionale, che tu utilizzi servizi speciali, servizi espressi, servizi tradizionali, che i tuoi siano trasporti via terra o via camion, poco importa.

Quello di oggi è un discorso di metodo che vale sempre, chiunque tu sia e qualunque sia il vettore che hai di fronte.

Come ogni scelta, anche quella dei corrieri presenta dei pro e dei contro.

Il tuo obiettivo allora deve essere quello di saper valutare le due facce della medaglia, capendo chi hai davanti e soprattutto quali sono i suoi punti di forza e i suoi inevitabili punti di debolezza.

Un volta individuato il territorio, compreso tra quello che i corrieri dicono IN TEORIA di fare e quello che realmente IN PRATICA fanno, sarai in grado di trovare il miglior compromesso per la tua azienda.

La soluzione migliore per la tua situazione specifica, nella consapevolezza che caratteristiche limitanti in alcune circostanze, possono diventare, in altre situazioni, elementi di grande vantaggio.

Ti faccio un esempio.

Poniamo il caso che io debba spedire 30 cartoni di merce posizionati su pallet da Milano a Berlino.

Quali potrebbero essere le variabili da pesare prima di fare una scelta?

  • È richiesta la consegna in 24h ?
  • È richiesta la consegna in 48/72h?
  • Non è richiesta una consegna celere ?
  • È richiesta la completa tracciabilità della spedizione ?
  • È merce delicata?
  • È una consegna in contrassegno ?
  • È un bancale fuori sagoma?
  • È merce pericolosa?

Bene a seconda dei casi, per quello stesso identico trasporto, potrà convenire affidare la merce a un corriere espresso con servizio via aerea, altre volte sempre al corriere espresso ma con servizio via camion, altre volte a un corriere tradizionale, altre volte ancora a un completista o a chi fa servizi “navetta” e consegne dedicate.

E considera che spesso lo scenario si complica ulteriormente perché alcune delle variabili sono tra loro in conflitto e serve un certo livello di competenza per capire quale sia la soluzione migliore.

Come avrai capito quindi, per arrivare al miglior compromesso per la tua azienda devi fare valutazioni molto attente che tengano conto delle caratteristiche dei corrieri, ma anche e soprattutto delle tue peculiari necessità.

Capisci da solo allora, che orientare le proprie scelte sui trasporti in base al sentito dire, in base a convinzioni che abbiamo in testa ma che non abbiamo mai verificato, o semplicemente ispirandoci a quello che fa l’azienda concorrente o quella con il capannone vicino al nostro, non è una buona strategia.

La cosa più saggia da fare è invece cancellare dalla nostra mente tutti i luoghi comuni rispetto a questo argomento, e comprendere che non tutti i corrieri sono fungibili e non esiste un corriere buono per ogni occasione.

Non è vero che UPS, Dhl, Fedex dato che sono dei brand estremamente noti vadano bene per tutto.

Non è detto che se FedEx è fortissima negli Usa, sia altrettanto efficiente in Africa.

Così come non è detto che se Tnt è forte in Medio Oriente, lo sia altrettanto in America Latina

E questo vale per ogni corriere in ogni parte del mondo.

Spero quindi che ti sia fatto un’idea di quante considerazioni andrebbero fatte, prima di parlare di listini e tariffe, al momento di valutare dei fornitori di trasporto.

E spero anche tu abbia compreso quanto sia importante, nel momento in cui scegli un corriere, porre le tre domande con cui ho iniziato questo articolo.

Te le ripeto:

  1. CHI SEI?
  2. COSA FAI?
  3. COME LO FAI?

Una volta che avrai in mano le riposte a questi 3 interrogativi, disporrai di una fotografia del tuo interlocutore che ti servirà per decidere se può risolverti dei problemi o invece crearteli.

Va da sé che devi, a monte, riflettere su quelle che sono le tue reali esigenze distributive e definire le tue priorità di consegna, come ad esempio la celerità, l’integrità, la personalizzazione, e così via.

Solo quando avrai definito questo, potrai prendere in mano la fotografia che hai scattato e capire se valga la pena investire sulla cornice oppure no.

Ora quel che è stato è stato.

Ma quel che sarà dipende dalle scelte che farai da qui in avanti.

E se farai tesoro delle linee guida contenute in questo articolo hai già fatto un piccolo ma importante passo in avanti.

E se vuoi sapere chi siamo noi di Spediservice, cosa facciamo e soprattutto come lo facciamo, contattaci: saremo felici di presentarti tutte le nostre migliori offerte personalizzate alle tue esigenze.

Enrico Maria Troiano

Autore verificato
24 Gen

Iscriviti alla newsletter per
restare aggiornato.

Riceverai tutti gli aggiornamenti dal mondo delle spedizioni.

Gestire i trasporti in modo efficace

Resta aggiornato su tutte le novità del mondo delle spedizioni.